Indonesiani in fasce che fumano. Cultura o disagio sociale?

Al posto del ciuccio la sigaretta.

In Indonesia i bambini fumano, e sono tantissimi.

Le industrie del tabacco, secondo quanto riportato da un’inchiesta di La Presse, hanno messo radici nei paese poveri che hanno pochi strumenti per combattere il tabagismo. È il caso dell’Indonesia, uno dei mercati meno regolamentati del mondo.

Il bambino nella foto ha 7 anni, ma fuma da quando ne aveva poco più di uno. Un anno.

Con 250 milioni di abitanti e una lotta al tabagismo che non trova seguito (il paese non ha firmato la convenzione per la lotta al tabacco dell’Organizzazione Mondiale della Salute), l’Indonesia, per le industrie del tabacco, è un paradiso. E non è tutto: il governo ha fatto delle sigarette “ktretek”, un mix di tabacco e chiodi di garofano, un vero e proprio patrimonio culturale.

Si tratta di cultura o disagio sociale?

(fonte immagine pressreader.com)
(fonte immagine pressreader.com)

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